×
Clicca per mostrare altri prodotti.
Nessun prodotto trovato.

Che aspetto aveva il bagno 50 anni fa?

Postato su05/10/2022 984

L’ambiente bagno è uno di quelli che ha subito i maggiori cambiamenti nel corso degli ultimi anni, sia per quanto riguarda le tecnologie impiegate per la costruzione dei suoi componenti, sia per quanto riguarda il design.

Oggi siamo abituati ad avere comfort di qualsiasi genere anche nella zona bagno che è diventata sempre più una zona di relax con ambienti spaziosi nelle nuove costruzioni.

Oltre ai cambiamenti epocali che sono avvenuti in questi 50 anni nella tecnologia utilizzata nella costruzione dei moderni bagni, è cambiato anche il modo di concepire il bagno non solo più come un locale di servizio, ma come una vera e propria stanza della casa che deve essere curata al pari di ogni altro ambiente.

Differenze tra i bagni di oggi e quelli di ieri

Negli anni ’70 sicuramente l’organizzazione della casa era decisamente diversa rispetto ad ora ed era fondamentalmente organizzata in due macro zone: la zona giorno e la zona notte alle quali si aggiungevano tutti i locali accessori o di servizio, tra cui era annoverata anche la stanza da bagno.

Gli ambienti domestici erano tutti nettamente suddivisi e separati da anticamere e disimpegni vari mentre oggi anche la disposizione degli ambienti rispecchia il nostro modo di vivere connesso, che da importanza ad ogni ambiente, rispettandone la privacy, ma rivedendo anche la funzionalità in chiave più estetica.

Ecco alcuni dei maggiori cambiamenti che possiamo riscontrare tra i bagni attuali e quelli di qualche anno fa

1 – Rivestimenti

In questo ambito si è verificato un cambiamento su due livelli. Innanzitutto sono cambiati i motivi e le texture delle piastrelle utilizzate: se negli anni ’70 si prediligevano motivi floreali o tinte unite con un semplice decoro in alto, adesso la tendenza è quella di avere piastrelle dall’effetto materico, come ad esempio le piastrelle effetto cemento Marazzi collezione Memento in grado di dare un tocco industrial e moderno ad un bagno di design.

In secondo luogo, è cambiato il modo di posare le piastrelle, unitamente alla dimensione della piastrella stessa: in passato le piastrelle toccavano quasi il soffitto e venivano utilizzate piastrelle di piccole dimensioni (solitamente 20x20 cm) mentre le tendenze attuali vedono la tendenza ad utilizzare in alcune zona del bagno le piastrelle solo fino a metà parete per poi rialzarsi ad esempio solo  nella zona doccia.

Sebbene stia ritornando il gusto vintage delle piastrelle piccole, il formato prediletto negli ultimi anni è quello ampio dai 120x60 cm fino alle maxi lastre monumentali che superano anche i 3 metri nella dimensione maggiore.

2- Sanitari bagno

Nei bagni di 50 anni fa delle comuni abitazioni non c’era alternativa ad un wc a pavimento staccato dalla parete retrostante: lo scarico era a terra e i tubi a vista con dimensioni decisamente ingombranti rispetto a quelle odierne.

Oggi sono disponibili sul mercato sanitari bagno sospesi oppure a pavimento filo parete con la possibilità per alcuni modelli di avere lo “scarico traslato” che consente nelle ristrutturazioni di sostituire i vecchi sanitari senza alcuna opera muraria.

Vedi l’articolo completo sui sanitari con scarico traslato>>

Per far fronte al sempre maggior numero di ristrutturazioni in cui la necessità è quella di arredare al meglio e rifunzionalizzare un bagno di dimensioni ridotte, i vari produttori di sanitari hanno inserito in gamma wc e bidet compatti in grado di soddisfare questa esigenza: un esempio è la collezione App di Flaminia, disponibile anche nella versione compatta MiniApp.

3- Lavabi e mobile bagno

Un must have del bagno anni ’70 è il lavabo con colonna: il lavabo veniva fissato alla parete con dei tasselli e la colonna, che non ha funzione portante, veniva utilizzata per coprire i tubi di adduzione e scarico dell’acqua.

Anche se questa soluzione è ancora presente in tutti i cataloghi dei produttori di arredamento per bagno, sicuramente si tende a privilegiare un mobile con lavabo, anche nella versione slim di soli 37 cm di spessore, che consenta di riporre in modo ordinato i vari oggetti da bagno senza rinunciare allo stile.

Una collezione di mobili molto versatile è la Conca di Ideal Standard, che comprende mobili slim o normali che possono essere abbinati a lavabi in appoggio per un tocco elegante e moderno.

Anche la rubinetteria, sulla quale prima non veniva posto alcun accento, diventa oggi un elemento di design da scegliere con estrema cura.

4- Doccia

La vasca da bagno era sempre presente in almeno uno dei bagni della casa a differenza della doccia che ha iniziato ad essere largamente utilizzata solo dopo gli anni ’80.

Il box doccia è una soluzione sicuramente più veloce da utilizzare, adatta ai ritmi frenetici a cui siamo abituati, e meno ingombrante rispetto alla vasca da bagno.

La doccia viene preferita alla vasca anche per una questione di spazio perché, nelle ristrutturazioni dove il bagno non è molto ampio, si preferisce optare per la doccia in modo da avere tutto lo spazio organizzato al meglio.

Nei casi in cui è disponibile lo spazio per l’installazione della vasca, in ogni caso, la classica vasca da incasso pannellata lascia il posto alle moderne vasche freestanding, eleganti e raffinate, come ad esempio la vasca freestanding in acrilico proposta da Hatria.

Questi sono solo alcuni dei cambiamenti che si sono verificati nel corso degli anni nell’arredobagno: se anche tu vuoi ristrutturare il tuo bagno con stile, affidati ai consigli dei nostri architetti scrivendo a ordini@acquaclick.com

Prodotti correlati
Articoli correlati
Lascia un commento
Lascia una risposta
Per favore login per lasciare un commento.

Login

Menù