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Riscaldamento alternativo: stufe e caminetti

Postato su08/03/2023 600

Rendersi indipendenti dal gas sembra sempre più una necessità e, per questo motivo che ne ha la possibilità può utilizzare stufe o caminetti per scaldare la propria abitazione.

Oggi si sta cercando di allontanarsi il più possibile da sistemi di riscaldamento che utilizzano i combustibili fossili in favore di combustibili "naturali" che stanno appunto riscuotendo un altissimo interesse.

Per questo motivo una stufa o un caminetto a legna o a pellet sono una soluzione che presenta numerosi vantaggi

- comfort elevato: un sistema di riscaldamento di questo tipo consente di riscaldare rapidamente l'ambiente e da anche un aspetto molto caldo all'abitazione

- utilizzo di fonti di energia sostenibili: legna e pellet non sono combustibili fossili, sono materiali di origine naturale che costituiscono una fonte di energia sostenibile

- risparmio sui costi energetici: legna e pellet hanno un costo di acquisto molto più basso rispetto al gas tradizionale.

La sostenibilità ambientale è garantita poiché un bosco tagliato per la produzione di legna in 15-25 anni è disponibile per un nuovo taglio.

Sempre più spesso le famiglie italiane si sono attivate per affiancare al sistema di riscaldamento tradizionale un sistema a legna o pellet e, in alcuni casi, per sostituire completamente la vecchia caldaia con un termocamino o una termostufa in grado di alimentare l'impianto a radiatori.

Ovviamente questo tipo di riscaldamento presenta anche alcuni svantaggi:

- non tutti possono accedervi: ad esempio chi vive in condominio troverà maggiori difficoltà nel riuscire ad installare un impianto di questo genere rispetto a chi vive in una villetta indipendente

- difficoltà di reperimento della legna da ardere vicino alla propria abitazione

- necessità di un luogo adatto in cui ricoverare la legna o il pellet prima dell'utilizzo

- eventuali normative regionali che limitano e regolano l'utilizzo di questi dispositivi per il riscaldamento

Tipologie di caminetti e stufe

Possiamo sostanzialmente suddividere caminetti e stufe sulla base della tecnologia impiegata e del combustibile che utilizzano.

1) Stufe a legna o pellet - si tratta di fonti di calore a se stanti oppure canalizzate in modo da coprire il fabbisogno termico di più stanze. Possono essere utilizzate in aggiunta al sistema di riscaldamento tradizionale oppure in alternativa e completa sostituzione

2) Termostufe a legna o pellet - si tratta sostanzialmente di stufe dotate di uno scambiatore di calore che consente di riscaldare una certa quantità di acqua che può andare ad alimentare l'impianto di riscaldamento ad acqua esistente (ad esempio a radiatori)

3) Camini a legna - sono elementi fissi che vengono integrati alla struttura muraria della casa che, oltre ad essere un'ottima fonte di calore, rappresentano anche un elemento di design soprattutto per la zona giorno

4) Termocamini a legna o pellet - sono strutture a focolare chiuso, dotati di sportello con vetro termico per ridurre al minimo la dispersione del calore. Il calore viene comunque ceduto all'ambiente circostante per irraggiamento e mediante tubazioni o scambiatori di calore che possono essere collegati al tradizionale impianto di riscaldamento.

Normative regionali per caminetti e stufe

La qualità di caminetti e stufe per quanto riguarda le emissioni viene valutata attraverso una classificazione ufficiale da 1 a 5 stelle: più è elevato il numero di stelle, più un apparecchio risulta essere ecologico e migliore dal punto di vista del rendimento.

Questa classificazione incide anche sugli incentivi che possono essere richiesti per questi prodotti (conto termico) e sulle normative regionali che stabiliscono quali prodotti è possibile installare in una determinata località.

Vediamo alcuni esempi.

LOMBARDIA: è vigente l'obbligo di utilizzo di stufe e camini con almeno 4 stelle. Le stufe a pellet devono essere alimentate con pellet classe A1 e non inferiore a 35 kW di potenza

VENETO: non si possono utilizzare apparecchi con classificazione inferiore a 3 stelle e non si possono installare nuovi apparecchi con classificazione inferiore a 4 stelle

PIEMONTE: non si possono utilizzare apparecchi con classificazione inferiore a 3 stelle

EMILIA ROMAGNA: non è possibile utilizzare caminetti o stufe per il riscaldamento domestico con classe 1 o 2 stelle negli immobili residenziali in cui è presente un altra fonte di riscaldamento e ci si trovi al di sotto dei 300 m di altitudine.

TOSCANA: è vigente l'obbligo di efficienza minima 4 stelle per gli apparecchi a pellet o legna installati ex novo.

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