Il parquet è un rivestimento in grado di dare un tocco di eleganza e calore a qualsiasi ambiente della casa e, con la sua varietà di specie legnose disponibili, è uno dei pavimenti più versatili in termini di design e abbinamenti.
La grande varietà di essenze e formati disponibili sembra rendere la scelta del parquet per la casa piuttosto semplice ma, in realtà, non bisogna prendere in esame il mero lato estetico per la scelta del nuovo parquet.
Alcuni legni infatti hanno delle caratteristiche che li rendono idonei all'utilizzo solo in alcuni ambienti oltre allo spessore, al numero di strati e alla finitura superficiale che deve essere scelta accuratamente anche in relazione alla destinazione d'uso dell'ambiente in cui il parquet verrà posato.
Sostanzialmente il parquet può essere suddiviso in:
Il parquet in legno massello è la tipologia tradizionale di parquet ed è composto da tavole, solitamente grezze, con uno strato nobile in tutto lo spessore (normalmente da 10 a 22 mm). Ha il vantaggio di essere, soprattutto se lo spessore è maggiore, un pavimento eterno in quanto è possibile levigarlo numerose volte a seguito di un eventuale danneggiamento.
E' possibile anche, in seguito alla levigatura, utilizzare un trattamento diverso di finitura rispetto al precedente, cambiando quindi completamente l'aspetto del pavimento.
Questo tipo di parquet viene posato grezzo e le tavole vengono lasciate in posa per alcuni giorni in modo da stabilizzarsi con le condizioni di umidità e temperatura dell'ambiente: successivamente si passa al fissaggio che può essere effettuato con posa inchiodata oppure posa incollata.
Al termine della posa, con una macchina levigatrice vengono eliminati i dislivelli tra le tavole e, dopo aver accuratamente rimosso i residui e la polvere della levigatura, si può passare al trattamento superficiale finale.
Il parquet prefinito invece è una soluzione più moderna e ha un aspetto superficiale identico al parquet massello. Le tavole in questo caso sono però composte da più strati: su uno o più strati di legno "povero" viene incollato lo strato di legno nobile di qualche millimetro per un totale complessivo di 2 o 3 strati.
Nel caso dei parquet a 2 strati, il supporto viene incollato in modo perpendicolare rispetto allo strato nobile in modo che la plancia risulti stabile alle variazioni di umidità.
Nei parquet a 3 strati è presente un'ulteriore tavola inferiore (posta nello stesso verso dello strato nobile) per aumentare ulteriormente la stabilità.
Solitamente il parquet prefinito è già comprensivo di trattamento superficiale di finitura.
Essendo lo strato nobile di soli 4-5 mm, può essere levigato poche volte per una durata nel tempo stimabile attorno ai 60 anni.
Il parquet prefinito può essere posato flottante oppure ad incollo.
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