Scaldabagno a gas: come utilizzarlo al meglio

Lo scaldabagno a gas è sicuramente il metodo di riscaldamento dell’acqua sanitaria più diffuso nelle abitazioni: l’acqua calda viene prodotta in modo istantaneo e, se correttamente dimensionato, è in grado di rispondere ai bisogni dell’intera famiglia.

Funzionamento dello scaldabagno a gas

Il funzionamento dello scaldabagno, o scaldacqua, a gas, è molto simile a quello di una caldaia a gas: la differenza sta nel fatto che lo scaldabagno è unicamente dedicato alla produzione di acqua calda sanitaria e non è in alcun modo coinvolto nell’impianto di riscaldamento dell’abitazione.

Come le caldaie, anche lo scaldabagno a gas è dotato di un bruciatore alimentato da combustibili fossili quali metano o GPL.

Uno scaldabagno a gas è formato da tre componenti principali:

- Gruppo gas modulante che si attiva al momento dell’apertura del rubinetto dell’acqua e mette in funzione la valvola gas per effetto della pressione dell’acqua.

-  Bruciatore a basse emissioni inquinanti che attiva la combustione

- Scambiatore che consente il trasferimento di calore per riscaldare l’acqua calda sanitaria.

La maggior parte degli scaldabagni a gas in commercio è di tipo istantaneo, provvedono cioè all’immediato riscaldamento dell’acqua attivandosi all’apertura del rubinetto e spegnendosi alla sua chiusura, ma ne esistono anche con accumulo, cioè dotati di un serbatoio in grado di immagazzinare l’acqua riscaldata e di mantenerla ad una temperatura preimpostata.

Consigli per l’utilizzo di uno scaldabagno a gas

L’installazione deve essere necessariamente eseguita da un professionista abilitato in quanto prevede l’allacciamento sia alla rete idrica sia alla rete del gas nel rispetto delle normative vigenti.

Per assicurare il mantenimento di elevati standard di funzionamento, lo scaldabagno deve essere sottoposto, come le caldaie, a manutenzione periodica e a pulizia in modo da garantire la massima efficienza dell’impianto.

E’ importante inoltre, per garantire un buon funzionamento, impostare correttamente la temperatura dello scaldabagno a gas tenendo sempre conto delle temperature esterne e della stagione unitamente al fabbisogno effettivo di acqua nell’abitazione.

Si consiglia di regolare il termostato attorno a 45-50 gradi centigradi per avere una temperatura ottimale e ridurre al massimo i consumi energetici.

Gli scaldabagni a gas, inoltre, possono essere da interno oppure da esterno: se hai bisogno di assistenza per sostituire il tuo scaldabagno oppure per installare un nuovo scaldabagno a gas nel tuo impianto domestico, scrivici a ordini@acquaclick.com per avere qualche indicazione e suggerimento su quale modello scegliere.

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