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Lavaggio di fine cantiere: una corretta pulizia delle piastrelle

Postato su04/05/2022 552

A seguito della posa delle piastrelle è di fondamentale importanza procedere alla pulizia delle superfici per eliminare i residui di stucco e sporco che possono creare aloni.

Spesso la pulizia di fine cantiere è un’operazione che viene sottovalutata a causa delle tempistiche ristrette del cantiere ma è un passaggio fondamentale che poi assicura una più semplice manutenzione ordinaria e scongiura la presenza di aloni antiestetici.

L’importanza della pulizia di fine cantiere per le piastrelle

Si tratta sostanzialmente della rimozione dei residui e degli scarti di posa e fa in modo che lo stucco e la polvere non aderiscano in modo definitivo alle superfici, andando ad inficiare sulla normale pulizia quotidiana.

E’ buona norma, in ogni caso, rimuovere gli eccessi di stucco già durante la prima posa, prima che questi secchino: i produttori di piastrelle solitamente consigliano di stuccare le fughe 4-5 mq alla volta in modo da poter pulire rapidamente i residui con una spugna imbevuta d’acqua.

Il lavaggio di fine cantiere è importante per tutte le superfici ma in particolare per i pavimenti e soprattutto per le superfici esterne, ruvide e strutturate, in cui la pulizia successiva risulterebbe ancora più difficoltosa.


La scelta del tipo di prodotto di utilizzare dipende dalla tipologia di stucco utilizzata: nel caso più comune, stucco cementizio, il cleaner da utilizzare in fine cantiere è a base di acido tamponato.

Nel caso in cui si siano formati numerosi aloni biancastri, è possibile utilizzare un prodotto più aggressivo che contenga anche tensioattivi e acido fosforico oppure ancora, se le piastrelle appaiono molto sporche ed opache oppure se è trascorso molto tempo dalla posa, è possibile utilizzare un prodotto sgrassante professionale.

Per eliminare i residui quando ormai lo stucco è asciutto nella maggior parte dei casi, è necessario utilizzare un acido vero e proprio come ad esempio il pulitore a base acida Keranet di Mapei.

Il lavaggio di fine cantiere post-posa delle piastrelle deve essere eseguito procedendo 2 mq alla volta, bagnando le piastrelle e applicando successivamente il detergente apposto, diluito secondo le istruzioni.

Il detergente va poi lasciato agire per il tempo indicato e si può poi procedere alla rimozione dei residui di sporco con una semplice sporcizia o carta assorbente.

Il risciacquo finale va fatto con acqua pulita.

Il lavaggio di fine cantiere, in ogni caso, deve essere effettuato da personale qualificato, come ad esempio il posatore o l’impresa edile che ha eseguito i lavori.

Dopo il lavaggio di fine cantiere, i pavimenti e i rivestimenti risulteranno perfettamente puliti e privi di aloni e, per mantenere inalterato l’aspetto, sarà sufficiente la manutenzione ordinaria senza particolari accorgimenti.

Su Acquaclick sono disponibili i prodotti di Mapei per la pulitura della superfici, ma anche le colle per piastrelle e gli stucchi della stessa marca.

Se sei ancora nelle fasi iniziali della tua ristrutturazione, prova a curiosare nella nostra sezione dedicata alle piastrelle per trovare il rivestimento che fa al caso tuo.

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