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Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022

Postato su09/11/2022 303

Se stai ristrutturando casa, hai la possibilità di sfruttare il Bonus Mobili 2022 per l’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.

Con il bonus mobili 2022 hai la possibilità di ottenere la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (almeno in classe A) destinati ad un immobile in ristrutturazione.

Cosa comporta il bonus mobili ed elettrodomestici 2022?

La Legge di Bilancio 2022 all’articolo 1 comma 37, ha prorogato i bonus fiscali sulla casa e, tra i vari incentivi rinnovati per altri tre anni, quindi fino al 2024, è presente anche il bonus mobili ed elettrodomestici.

L’agevolazione, infatti, è prevista per gli acquisti effettuati entro il 31/12/2024 e deve essere richiesta dalla persona che realizza un intervento di ristrutturazione edilizia: la data della pratica edilizia deve essere successiva al 1 gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni.

Per semplificare, per poter accedere alla detrazione del 50% per il 2022 è necessario che i lavori di ristrutturazione siano iniziati a partire dal 1 gennaio 2021.

La data di avvio dei lavori corrisponde a quella delle abilitazioni amministrative o comunicazione di inizio lavori a seconda della normativa edilizia vigente oppure, nei casi in cui non sono necessari titoli abilitativi, corrisponde alla data della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art.47 DPR 445/2000).

Rispetto alla precedente normativa sul Bonus Mobili, è cambiato il tetto limite di spesa: la detrazione, infatti, viene suddivisa in 10 quote annuali di pari importo e suddivisa tra tutti gli aventi diritto ed è calcolata su un ammontare pari ad un massimo di 10000 € per il 2022 e di 5000€ per i due anni successivi.

Per poter fruire della detrazione, pari al 50% della spesa sostenuta, è indispensabile presentare la dichiarazione dei redditi.

Nel caso di ristrutturazione di più unità immobiliari, il beneficio può essere erogato più volte poiché l’importo massimo di spesa è riferito a ciascuna unità abitativa.

Spese ammesse per la detrazione con Bonus Mobili

La detrazione al 50% spetta per le spese sostenute per l’acquisto di:

-        Mobili e arredi nuovi (es. letto, armadio, libreria, tavoli, ecc)

-        Grandi elettrodomestici nuovi in classe energetica A per i forni, classe E per le lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, classe F per congelatori e frigoriferi

-        Radiatori elettrici, apparecchi elettrici di riscaldamento, stufe elettriche

-        Ventilatori elettrici

-        Apparecchi per il condizionamento

Interventi edilizi che danno diritto al bonus mobili

Rientrano nell’agevolazione gli interventi di:

-  manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia sulle singole unità immobiliari

-  ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi se è stato dichiarato lo stato di emergenza

-  restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia di interi fabbricati realizzati da imprese di costruzione o cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile.

- Manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni del condominio.

Nell’importo delle spese sostenute possono rientrare anche le spese di montaggio e trasporto di mobili e grandi elettrodomestici purché la spesa sia stata effettuata con la stessa modalità di pagamento richiesta per fruire della detrazione (bonifico bancario o carte di credito o debito).

Metodi di pagamento e documenti da conservare

La detrazione Irpef del 50% viene riconosciuta dall’Agenzia delle Entrate se la spesa viene pagata tramite Bonifico bancario, carta di credito o carta di debito, metodo di pagamento da utilizzare anche per gli eventuali servizi di trasporto e montaggio dei beni.

Non sono ammessi pagamenti con assegno e contanti.

E’ possibile anche beneficiare della detrazione per i beni acquistati con un finanziamento a rate se la società che eroga il finanziamento paga il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia del pagamento

E’ indispensabile conservare la copia del pagamento (ricevuta del bonifico o ricevuta di avvenuta transazione per i pagamenti con carta di credito o debito, addebito sul conto corrente) e le fatture di acquisto dei beni con l’indicazione della natura dei prodotti acquistati e la quantità di ognuno di essi.

Stai ristrutturando casa e vuoi sapere a quali incentivi puoi avere diritto? Scrivici a ordini@acquaclick.com

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